APPUNTI PARTIGIANI – Storie d’una certa Resistenza

un monologo di e con Michele Vargiu

una produzione Teatro Tabasco

con il patrocinio di ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

“Appunti Partigiani – Storie di una certa Resistenza” è un monologo. Un racconto. Una favola per narrare anni di resistenza italiana attraverso una carrellata di personaggi, situazioni, sguardi e parole; un “piano sequenza” per vedere un pezzo importante della nostra storia attraverso un punto di vista diverso da quello che abbiamo sempre conosciuto sui libri di scuola. Un modo per ricordare, ascoltare e a volte sorridere di un tempo che sembra lontanissimo, ma che è in realtà ancora intriso di ricordi giovani, forti e capaci di raccontare ancora molto.

Come raccontare quegli anni senza risultare banali? Senza cadere nella trappola della retorica? In “Appunti Partigiani” ho scelto di farlo “spostando” il punto di vista del racconto, cambiando l’angolazione attraverso la quale le cose vengono viste, elaborate e raccontate; ecco che allora ai fatti storici si mescolano elementi di favola popolare, suggestioni e leggende d’altri tempi, e situazioni tragicomiche in cui Antonio, il nostro giovane partigiano protagonista del racconto, è coinvolto.

Il titolo, “Appunti Partigiani”, sta ad indicare una storia che ne contiene dentro altre. Molte altre. Come se, frugando nella mente di Antonio, il nostro protagonista/narratore, affiorassero via via nuovi ricordi, nuovi volti e nuovi personaggi di una storia che sembrava ormai sepolta.

“Appunti Partigiani” è uno spettacolo della durata di circa settanta minuti, che non richiede nessuna scenografia o impianto scenotecnico particolare. Viaggia “leggero”, e può essere rappresentato ovunque. E’ un racconto che si regge sul delicato equilibrio della memoria e dell’attenzione di chi, di volta in volta, vorrà ascoltarlo.

Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ed è indicato anche per rappresentazioni scolastiche.

5/5
La forza dello spettacolo è indubbiamente il linguaggio: funziona, arriva diretto, ti rapisce e ti porta dentro la storia nella Storia. Insomma un'ora e un quarto nella quale si vive la Resistenza, quella di ieri ma anche quella di oggi
Presidente ANPI "Marisa Musu"